60 anni

60 anni appena trascorsi, tanti amici e conoscenti che fanno gli auguri su fb o per sms; alcuni ti chiamano al cellulare, altri – i più vicini – ti vengono a trovare con una candelina. Una bella giornata, carica di affetti a cui rispondo non solo con un grazie di cuore a tutti quanti ma con una riflessione che vi dedico.A venti anni ho iniziato a dedicare una parte della mia vita alla politica o meglio alla amministrazione della cultura, dell’istruzione e della cooperazione tra i popoli in alcune cittadine della provincia di Pisa unendo sempre a questo tempo ” pubblico ” un tempo privato dedicato agli affetti ed al lavoro professionale.40 anni quindi di impegni faticosi uniti alla soddisfazione di fare un lavoro che mi piace , che mi ha dato e mi da’ soddisfazione. I bambini e le bambine sono al centro di tante mie attività qui e nei lontani campi profughi Saharawi e poi gli adulti che stanno loro accanto : gli insegnanti ed i genitori soprattutto le mamme.É proprio con le donne che nascono le mie relazioni più forti, con le amiche con le quali vivo molte esperienze, con le docenti delle tante scuole dove sono dirigente scolastica, con le colleghe con le quali costruisco maggiori sintonie. E pensare che in casa sono circondata da cinque maschi, cinque grandi affetti a cui si aggiunge un bel cane pastore tedesco pure lui maschio.”i care” i bambini e le bambine, i ragazzini e le ragazzine e la cultura di cui si nutrono (spesso stereotipata, condizionante, soffocante). Ho impegnato 40 anni della mia vita a costruire con tante altre persone significative esperienze didattiche e proposte culturali che andassero nella direzione della costruzione di atteggiamenti e comportamenti di nonviolenza attiva, di una cultura originale di libertà e partecipazione. Molto, moltissimo c’é ancora da fare e ne sono consapevole quando guardo le immagini attualissime della guerra in Siria e le bare bianche nell’hangar di Lampedusa. Spesso, sempre più spesso, ripeto a me stessa “non ce la possiamo fare” ma se porgo lo sguardo oltre i pensieri negativi vedo tante belle persone giovani e meno giovani fiduciose, impegnate, consapevoli, creative, solidali, attive a costruire un futuro “altro”. E poi guardo i bambini e le bambine, e le scuole “senza zaino”, e la sindaca di Lampedusa, e i volontari nelle tante associazioni che operano in situazioni di emergenza e precarietà, e le balene che nuotano nel mare di casa e penso che devo continuare ad agire ogni giorno insieme accanto a tante altre persone di “buona volontà”.

60 anniultima modifica: 2013-10-15T15:16:52+02:00da d-pampaloni
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4 Responses

  1. ivonia
    at |

    Incontrare persone come te è una grande fortuna, soprattutto per i nostri bambini. Auguri di cuore. Ivonia

  2. Francesca
    at |

    Le qualità più evidenti che si percepiscono appena ci si avvicina a te sono la semplicità e la solidità . Penso siano due doti fondamentali per chi, come te, riesce a “vedere” gli altri prima che se stessa. Un esempio per molti. Auguri Daniela.Francesca Masini

  3. Francesca
    at |

    Le qualità più evidenti che si percepiscono appena ci si avvicina a te sono la semplicità e la solidità . Penso siano due doti fondamentali per chi, come te, riesce a “vedere” gli altri prima che se stessa. Un esempio per molti. Auguri Daniela.Francesca Masini

  4. Francesca
    at |

    Le qualità più evidenti che si percepiscono appena ci si avvicina a te sono la semplicità e la solidità . Penso siano due doti fondamentali per chi, come te, riesce a “vedere” gli altri prima che se stessa. Un esempio per molti. Auguri Daniela.Francesca Masini

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