La scuola è di tutti

Domani 17 settembre 2018 inizia un nuovo anno scolastico per i bambini ed i ragazzi dell’istituto Comprensivo Mariti di Fauglia insieme naturalmente a tantissimi altri ragazzi Toscani e non.
Insieme a loro entrano insegnanti “antiche” ed insegnanti appena nominate: tante emozioni, quindi, vissute in forme diverse ma unite da qualcosa che puntualmente ritorna: l’inizio di un nuovo anno scolastico, di nuovi impegni, di nuove scoperte, di nuove amicizie dentro aule scolastiche rinfrescate e rinnovate.
La scuola accoglie tutti perchè è veramente di tutti; è un presidio di democrazia e dì civiltà perché a scuola si cresce culturalmente, a scuola ci si confronta e si sviluppa il pensiero critico insieme a quello logico-inventivo; a scuola si assapora il piacere di una buona lettura e di un esperimento di scienze; a scuola si costruiscono amicizie che a volte durano una intera vita.
La scuola quindi accoglie il minore immigrato non accompagnato, il ragazzo diversamente abile, il bambino superdotato; insieme questi bambini crescono con adulti attenti ai loro bisogni ed ai loro diritti.
Quest’anno il nostro istituto ha scelto di prestare attenzione a due aspetti educativi molto importanti: l’uso delle parole nonviolente che costruiscono relazioni positive ( e questo vale anche nelle relazioni fra genitori e docenti e fra genitori e figli) e la valorizzazione della geografia come disciplina “cerniera” che studia i rapporti delle società umane tra loro e con il pianeta che le ospita.
Abbiamo pensato che contrastare i linguaggi violenti ed offensivi, le parole vuote di valori e di concetti, nonchè affrontare le grandi questioni a partire dalla conoscenza dei diversi luoghi di nascita dei nostri ragazzi ci riguarda come scuola, come istituzione culturale a cui la società nei secoli ha affidato l’educazione e l’istruzione dei giovani.
La gestione ordinaria e quotidiana di ogni scuola ricca di difficoltà non ci impedisce di affrontare il nuovo anno scolastico con impegno, con fiducia e con determinazione con questa frase che ci ha accompagnato fino ad oggi: la scuola è di tutti e per tutti”.
Buon anno scolastico
Daniela Pampaloni