Ancora un nuovo primo giorno di scuola

imageimage

Bambini e genitori in attesa al cancello della scuola e bambini e genitori dentro la scuola nel primo giorno di inizio di un nuovo anno scolastico. Riti che si ripetono, emozioni che si rinnovano, insegnanti e bambini che si incontrano per restare fianco a fianco per tanti giorni e tante ore della loro vita, per giocare, per lavorare, per raccontare, per guardarsi negli occhi, per prendersi per mano. Un mestiere difficile quello dei maestri e dei professori perché carico di grandi responsabilità intellettive, affettive e sociali. Un mestiere spesso sottoposto a critiche, poco riconosciuto socialmente, svilito nel tempo da riforme nazionali inopportune dal punto di vista sociale e culturalmente deboli; eppure un mestiere bellissimo. Idana Pescioli ha scritto “Ecco, quello del maestro é uno dei mestieri più belli-esaltanti-gratificanti che esistano al mondo: collegato com’é fra l’artigianato e le arti. Quello che puó giungere alle più alte vette di libertà e responsabilità ed a livello più o meno alti di rapporto di nonviolenza attiva. Purché l’adulto operi con sensibilità e preparazione a costruire con i bambini forme concrete di cultura e parta sempre da quell’immenso fascio di potenzialità logiche e creative dei bambini stessi”.
É con queste parole di Idana che auguro a bambini ed adulti anche quest’anno (per me il quarantunesimo) un buon anno scolastico sapendo che ci sono cento, mille , diecimila possibilità e potenzialità per fare davvero una buona scuola per tutti e per ciascuno.

Ancora un nuovo primo giorno di scuolaultima modifica: 2014-09-16T23:09:42+02:00da d-pampaloni
Reposta per primo quest’articolo