Ad Assisi con la treccia di Teresa Mattei

Ad Assisi, con la treccia di Teresa Mattei
Una splendida giornata di sole ha accolto oggi i bambini e le bambine della scuola Danilo Dolci di Cenaia che partecipavano al meeting La Mia scuola per la Pace organizzato ad Assisi con la presenza del Ministro dell’Istruzione. La scuola può essere luogo di educazione alla nonviolenza e alla pace solo se l’organizzazione della scuola, lo stile educativo dei docenti, le relazioni fra bambini ed adulti, l’approccio ai saperi curricolari, la costruzione della cultura, la partecipazione democratica dei ragazzi, attivano scelte educative in direzione nonviolenta di ampio respiro e durature nel tempo.
Ecco perché l’adesione al Modello di scuola Senza Zaino avvenuta dodici anni fa, anzi l’adesione alla costruzione della rete delle scuole senza zaino che ci vede istituto promotore del modello, ha alla base l’utopia di migliorare ed arricchire le competenze dei ragazzi insieme alla costruzione di atteggiamenti e comportamenti in direzione nonviolenta.
Condividere i materiali di apprendimento, lavorare in team o piccolo gruppo intorno a grandi tavoli quadrati, togliere le cattedre in ogni aula, dialogare guardandosi, imparare ad ascoltarsi e ad assumere piccoli compiti di responsabilità, avere tempo per parlare e raccontare esperienze e letture, partecipare come rappresentanti eletti di ogni classe al consiglio della scuola per gestire spazi e tempi comuni, sono piccole azioni quotidiane che aiutano a costruire la nonviolenza attiva (come ci ha insegnato Aldo Capitini). I bambini e le bambine della scuola Danilo Dolci ma anche quelli delle scuole Ilaria Alpi, Iqbal Masik e Giovanni Paolo II ( i nomi delle scuole già ci dicono molte cose in direzione della pace e dei diritti) vivono esperienze di condivisione di procedure di lavoro che li aiutano a pensare ed agire per un futuro di co-operazione, di giustizia, di libertà.
E ad Assisi con al braccio o al collo le trecce costruite con stoffa e lana, i bambini e le bambine hanno lanciato un messaggio importante per gli adulti ricordando anche Teresa Mattei, cioé colei che ha inventato le trecce per stimolare tutti i bambini del mondo ad unirsi e chiedere di essere ascoltati dagli uomini e dalle donne di questa Terra.

Ad Assisi con la treccia di Teresa Matteiultima modifica: 2014-04-14T20:59:23+02:00da d-pampaloni
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