Alle scuole ” Senza zaino”

Sabato 31 agosto ho avuto il piacere di ascoltare il Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza durante un dibattito sulla situazione attuale di scuola ed università: impegni del governo, difficoltà delle scuole, necessità di riportare la scuola fra le scelte prioritarie degli Italiani, rimettere al centro degli impegni di governo rivolti alla scuola risorse economiche, stabilità per i docenti, qualità per i ragazzi. Insomma una bella e franca discussione che fa registrare la voglia di voltare pagina, di cambiare il percorso Gelmini/Tremonti, di tornare ad investire sulla scuola del nostro paese da “Trento a Mazzara del Vallo”.
All’interno delle varie risposte del Ministro é stata citata l’esperienza delle scuole Senza Zaino come esperienza di scuola innovativa a cui prestare grande attenzione parlando in particolar modo dell’istituto di Montespertoli che lei aveva visitato.
Per me, che ero seduta in mezzo alla sala, sentir parlare del senza zaino, come vi potete immaginare, ha fatto un immenso piacere. L’innovazione che nasce dal basso, grazie alla passione, alla professionalità e all’impegno di tanti insegnanti e tanti dirigenti é oggi all’attenzione del ministro dell’Istruzione che la porta ad esempio per la qualità del Modello che offre ai bambini ed ai ragazzini che frequentano le scuole Senza Zaino.
Accanto al piacere ho sentito anche la responsabilità che il comitato promotore e le scuole tutte, che partecipano a questa sfida culturale di innovazione della scuola con la partecipazione diretta di docenti e ragazzini, hanno nei confronti di tutta la comunità scolastica e non. Sento la responsabilità nei confronti dei bambini e dei loro genitori che scelgono le nostre scuole perché sperano che con il Senza zaino i bambini vivano esperienze significative dal punto di vista affettivo, sociale ed intellettuale; sento la responsabilità nei confronti degli amministratori comunali che investono risorse economiche per migliorare la qualità degli spazi, così come noi la chiediamo; sento la responsabilità nei confronti di tanti insegnanti che impegnano tanto del loro tempo di vita restando a scuola per fare una scuola di qualità e andando in giro per l’Italia a parlare delle loro scuole facendo formazione per le nuove scuole che entrano nella rete; sento anche la responsabilità nei confronti dei tanti colleghi che credono in questa esperienza e spingono i collegi dei docenti delle loro istituzioni scolastiche a partecipare: insomma un bel carico che porto con attenzione ed impegno alla partenza di questo nuovo anno scolastico che puó segnare un cambiamento per la scuola italiana.

Alle scuole ” Senza zaino”ultima modifica: 2013-09-09T11:11:00+02:00da d-pampaloni
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