Ricomincio a scrivere

É più di un mese che non scrivevo su questa bacheca pubblica perché trovavo difficoltà ad esplicitare sentimenti e pensieri sulla scuola impegnata come sono stata a seguire la malattia di mio padre. Sauro, il mio babbo, se ne é andato qualche giorno fa in maniera mite e silenziosa come aveva vissuto per tutta la vita. Il suo ottimismo e la sua voglia di vivere lo hanno reso sempre positivo verso gli altri e verso la sua stessa idea di vita. Io so di assomigliargli molto. Ricordo in questo contesto un suo atteggiamento verso il mio lavoro che mi ha “perseguitato” in maniera bonaria per tutta la mia attività lavorativa. Per lui lavorare a scuola significava arrivare a casa alle 12,30 perché la maestra che lui aveva in testa (il suo stereotipo) era quella che lavorava solo la mattina e poteva essere a casa all’ora di pranzo. Per lui parlare di tempo pieno non aveva senso e del mio ruolo di dirigente ancora meno. Sempre mi ha rimproverato che a scuola ci stavo troppo e che non capiva perché se i bambini venivano a casa all’ora di pranzo io dovevo lavorare anche il pomeriggio. Gli ho spiegato centinaia di volte che facevo un lavoro particolare che mi vedeva impegnata quando i bambini erano a casa ma….. tutto inutile. Fino a pochi mesi fa la battuta ironica sul mio lavoro “incomprensibile” me l’ha sempre fatta.
Ora Sauro non c’é più ma tutti coloro che l’hanno conosciuto manterranno di lui un buon ricordo; per me inizia una nuova storia di vita, non più figlia ma solo la più vecchia di casa, non so se la più saggia o la più tranquilla ma!
Sicuramente torno ad avere più tempo individuale per scrivere su bambini, diritti, scuola ed altro ancora.

Ricomincio a scrivereultima modifica: 2013-06-06T18:57:36+02:00da d-pampaloni
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