Primo gennaio 2013

É tempo di auguri e di consuntivi ma anche di prospettive e di futuro.
Se penso al 2012 appena trascorso ho in mente le foto tragiche di bambini e bambine uccisi da un giovane americano squilibrato e istruito all’uso delle armi per consuetudine culturale di quel paese;
penso ai troppi innumerevoli bambini uccisi nella martoriata Siria, uno dei tanti paesi dove ancora si buttano bombe e si spara su civili inermi e indifesi;
penso ai bambini e alle bambine di Gaza ancora costretti a vivere in un clima di paura, terrore ed odio in una terra che dovrebbe essere il simbolo perenne dell’amore verso il prossimo;
penso alla nostra scuola italiana che continua a soffrire di scarsa considerazione da parte di ministri, presidenti del consiglio e parlamentari che ci hanno amministrato fino ad ora;
penso a mio padre che ogni giorno entra in un mondo sempre più evanescente e solitario a tal punto che spesso non mi riconosce.
Certo il 2012 ha portato con sé anche considerazioni e pensieri positivi: le amicizie che si consolidano anche con i viaggi in barca a vela; il progetto culturale della scuola che vogliamo e che riusciamo a tradurre nella scuola che abbiamo, la rete delle scuole “senza zaino” che si allarga di nuove scuole aderenti, il riconoscimento avuto dalla Regione Toscana ed in parte anche dal Ministero; la costituzione di due nuove associazioni culturali “Fuori dal Guscio” e “Senza Zaino ” che hanno compiti di promozione sociale in direzione dell’educazione e della formazione di docenti, genitori, e ragazzi. E perché no, ho visto come grande esperienza di partecipazione e di democrazia (anche se dobbiamo fare ancora molto nella direzione del rinnovamento) le primarie fatte dal partito democratico per la scelta del candidato premier e dei parlamentari. Mi sarebbe piaciuto che proprio tutti i futuri parlamentari avessero fatto le primarie, invece ancora oggi alcuni sono stati inseriti di autorità nei listini protetti. Il nuovo peró é già stato segnato e non potrà che migliorare.
Al 2013 appena arrivato chiedo uguaglianza di opportunità per tutti i piccini, chiedo rispetto e autonomia per le donne (ancora troppo oltraggiate, picchiate, uccise), chiedo una scuola rafforzata nei tempi e con spazi sicuri che alzi qualità e competenze, chiedo salute per le persone che amo ed amore fra i popoli di questa terra.

Primo gennaio 2013ultima modifica: 2013-01-01T16:25:41+01:00da d-pampaloni
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