Dopo ” l’Urlo” le azioni……

Abbiamo condiviso le ragioni politiche e culturali che hanno spinto i comitati e le associazioni bolognesi ad organizzare l’iniziativa ‘l’Urlo della scuola’ nei giorni 23 e 24 marzo. Anche le scuole dell’istituto G.Mariti di Fauglia hanno partecipato piantando tanti fiori nei giardini degli edifici o nei vasi sui davanzali delle finestre per sottolineare la necessita’ di una nuova primavera dell’istruzione. Fiori, colori, canti di bambini e genitori sono stati la dimostrazione importante che la scuola é ricca di vitalità e di passione. Ma la vitalità e la passione accompagnate da una buona dose di consapevolezza culturale, se sono importanti per ‘gridare e urlare’ la nostra insoddisfazione per come é stata trascurata e malridotta la scuola italiana, non bastano se non produciamo sempre e comunque “senza se e senza ma” azioni positive che mettano al centro il rispetto ed il diritto dei bambini ad una istruzione di qualità, la migliore possibile in ogni luogo del pianeta.
Dico questo perché sempre più registro la fatica dei docenti, anche i più vivaci culturalmente e professionalmente preparati a tenere dritta la barra per fare una scuola di qualità. La lotta, per coloro che come me credono profondamente nel valore dell’istruzione come crescita intellettiva, affettiva e sociale dell’individuo, é quella per garantire a tutti i bambini e a tutte le bambine spazi vivibili, tempi flessibili e lunghi, relazioni co-operative dentro scuole che fanno ricerca partecipata ed innovativa. Non voglio e non posso abbassare la qualità del mio intervento didattico e promotore di cultura accanto ai bambini e alle loro famiglie perché ho speranza di futuro ‘altro’. Un futuro fatto di democrazia, di nonviolenza, di comunità che dialogano fra loro anche utilizzando lingue e religioni diverse, di spazi naturali dove i bambini possono giocare ed incontrarsi. La scuola ha un ruolo decisivo per creare futuro ai nostri ragazzini e lo fa dando loro competenze, abilita’, valori: scuola di qualità dunque a partire dalle piccole azioni quotidiane che ci portano a curare gli spazi nei quali viviamo insieme ai bambini, a renderli belli ed accoglienti, a definire i ritmi delle attività didattiche distesi e flessibili, a sollecitare autonomia e responsabilità in ogni gesto che facciamo come adulti e che proponiamo ai ragazzini, ad accoglierli e ad amarli con la stessa passione che mettiamo nel chiedere ogni giorno più scuola e più scuola di qualità.

Dopo ” l’Urlo” le azioni……ultima modifica: 2012-03-26T22:14:00+02:00da d-pampaloni
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