Le prove Invalsi: risorsa o problema

Le prove Invalsi sono sostanzialmente una risorsa se riusciamo a leggerne i risultati con pensiero critico e positivo. I dati confrontati con attenzione permettono al singolo docente che conosce bene i ragazzi della classe nella quale lavora di analizzare le singole risposte vedendone sia i punti di eccellenza, le risposte mediocri, o quelle negative facendo singolarmente o in gruppo una riflessione sulle metodologie adottate.
Ebbene penso che sia proprio questo il significato profondo delle prove Invalsi, quello cioè di dare la possibilità al singolo docente di riflettere sul metodo che adotta per sviluppare competenze nei ragazzi. Leggendo le prove poi storicizzate negli anni e rapportandole ai singoli docenti che in quella classe lavorano da anni risultano abbastanza chiare le attività di apprendimento che danno risultati positivi e quelle che invece ne danno molti meno. Per questo ritengo opportuno consegnare i risultati delle prove di tutte le classi a tutti i docenti dell’istituto comprensivo con la speranza che imparino sempre di più a confrontarsi e ad a fare emergere le buone pratiche d’insegnamento che non sono poche nel nostro istituto.
Da una prima lettura dei risultati pubblicati questa mattina delle prove dello scorso anno scolastico ci viene confermata la bontà delle attività nella scuola primaria non solo legate alla pratica del modello “scuola senza zaino” ma soprattutto sulle attività finalizzate all’apprendimento della lettura e della scrittura nonché per l’apprendimento della matematica. Di fatto in tutte le classi dell’istituto sin dalla prima della primaria si adottano strategie metodologiche concordate che migliorano la qualità dei risultati dei ragazzi permettendo nel contempo una prima osservazione sui ragazzi con piccole difficoltà di apprendimento. “Io conto così” é il titolo del percorso che afferisce all’area matematica mentre “leggere con correttezza” “scrivere senza errori” e “Einstein” sono i progetti che sviluppano competenze per l’apprendimento della lingua italiana.
Ritengo quindi utile e positiva la somministrazione delle prove anche se sarebbe necessario che la lettura dei risultati fosse correlata al questionario dei ragazzi e al contesto socioculturale di provenienza dei ragazzi stessi che l’Invalsi ci chiede ma di cui non conosciamo i risultati. Per una come me , appassionata di dati e di correlazioni, sarebbe importante conoscere tutti i dati correlati; questo ci permetterebbe di dare maggiore credibilità ai risultati e nello stesso tempo di capire meglio la qualità del lavoro che svolgiamo.
Continuerò ad insistere con il direttore dell’Invalsi affinché mi invii i dati ulteriormente elaborati.

Le prove Invalsi: risorsa o problemaultima modifica: 2011-12-28T00:14:33+01:00da d-pampaloni
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